È stata recentemente presentata la nuova edizione della guida "Slow Wine 2025" a cura di Slow Food, con un'importante novità: da quest'anno, la guida recensisce solo cantine che non praticano diserbo chimico in vigna. Una scelta coerente con i principi di Slow Food, che punta a sostenere un'agricoltura più rispettosa dell'ambiente e in equilibrio con la natura.
La guida include ben 2000 cantine, di cui 1.185 praticano agricoltura biologica o biodinamica certificata, confermando lo stesso numero dello scorso anno ma con l'aggiunta di 144 nuove realtà. I numeri della guida sono notevoli: i collaboratori di Slow Wine hanno assaggiato 25.700 vini, assegnando 245 "chiocciole" - il riconoscimento massimo per le cantine che rappresentano al meglio la filosofia di Slow Food. Sono stati assegnati anche 183 riconoscimenti "bottiglie" per la qualità organolettica dei vini, e 59 "monete" per premiare i prodotti con il miglior rapporto qualità-prezzo.
Grande attenzione è stata riservata anche all'enoturismo, con quasi 500 cantine segnalate per il servizio di ristoro e 448 per l'ospitalità. In questo modo, la guida si rivolge non solo agli appassionati di vino ma anche a chi cerca esperienze legate alla cultura del territorio e della buona tavola.
Una delle novità più importanti è il riconoscimento "Best Buy", che sostituisce l'etichetta di "vino quotidiano". Questo premio mette in evidenza i vini che, oltre alla qualità, offrono un prezzo accessibile, rendendo la guida un riferimento per tutte le tasche. Questo approccio rispecchia pienamente i principi fondanti di Slow Food, che da sempre promuove il piacere del buon cibo e del buon vino come diritto di tutti.
Durante la presentazione, svoltasi davanti a 500 produttori di vino provenienti da tutte le regioni italiane, è stato dedicato ampio spazio al tema del cambiamento climatico e delle sue sfide per la viticoltura. La scelta di recensire solo le cantine che rifiutano l'uso del diserbo chimico si inserisce in un percorso di sostegno a una viticoltura più sostenibile e rispettosa dell'ambiente.
Con l'occasione è stato anche presentato il prossimo appuntamento con la "Slow Wine Fair", che si terrà dal 23 al 25 febbraio in collaborazione con "Sana Food". Una sinergia che punta a promuovere sia la cultura del vino che quella del cibo biologico e sostenibile, offrendo un'esperienza unica agli amanti dell'enogastronomia.