Lo scorso fine settimana, a bordo della magnifica nave da crociera Costa Diadema, ancorata al largo di Barcellona, si è svolto il prestigioso concorso per il Miglior Sommelier Fisar 2024. Un evento che ha unito passione, competenza e il meglio dell'enogastronomia italiana durante il Congresso nazionale dell'associazione, richiamando sommelier da ogni angolo del Paese.
A trionfare è stato Alberto Rabachin, che si è guadagnato il primo posto grazie alla sua eccezionale preparazione e alla sua capacità di trasmettere l'anima del vino attraverso parole e gesti impeccabili. Dietro di lui, al secondo posto, è salito sul podio Luca Costantino, mentre il terzo posto è stato conquistato da Eleonora Fracca, unica donna tra i finalisti, che ha impressionato tutti con la sua eleganza e la sua profonda conoscenza del mondo enologico.
Il concorso si è articolato in diverse prove tese a valutare le competenze tecniche, la capacità di servizio e la sensibilità dei partecipanti nella narrazione dei vini. La competizione è iniziata con il servizio al tavolo di due commensali, una prova in cui i concorrenti hanno dovuto dimostrare non solo abilità pratiche, ma anche attenzione ai dettagli e capacità di interazione con il cliente, elemento fondamentale per ogni sommelier che si rispetti.
Successivamente, i partecipanti hanno affrontato la prova del “racconto” di un vino, scelto dalla commissione giudicatrice. Questo momento ha richiesto ai concorrenti di andare oltre la semplice descrizione tecnica, riuscendo a trasmettere la storia, il territorio e le emozioni legate al vino in questione, regalando al pubblico un'esperienza coinvolgente e quasi teatrale. È qui che Rabachin ha davvero brillato, catturando l'attenzione della giuria con un'esposizione appassionata e ricca di dettagli.
La terza e ultima prova è stata la degustazione alla cieca di due vini, seguita dalla proposta di abbinamenti cibo/vino. Una sfida che ha messo alla prova il palato e l'istinto dei concorrenti, richiedendo precisione e creatività per individuare le caratteristiche dei vini e suggerire gli abbinamenti più adatti. Anche in questa fase, l'abilità di Luca Costantino è stata notevole, consentendogli di aggiudicarsi il secondo posto, mentre Eleonora Fracca ha mostrato una straordinaria capacità di analisi sensoriale.
Il Congresso nazionale Fisar, ospitato a bordo della Costa Diadema, ha rappresentato un'occasione unica di confronto e aggiornamento per tutti i professionisti del settore, oltre che un'opportunità per celebrare la passione per il vino in un contesto di grande suggestione. La location esclusiva della nave da crociera ha contribuito a rendere l'esperienza indimenticabile, regalando ai partecipanti panorami mozzafiato e un'atmosfera elegante, perfetta per un evento di tale portata.
Con la vittoria di Alberto Rabachin, la Fisar ha dimostrato ancora una volta l'importanza della formazione continua e della ricerca dell'eccellenza nel mondo del vino. Il titolo di Miglior Sommelier Fisar 2024 non è solo un riconoscimento personale, ma anche un tributo all'impegno e alla dedizione che caratterizzano i sommelier italiani, ambasciatori della cultura enologica nel mondo.